Lo scorso 21 dicembre, presso la sede operativa del Consorzio ASSOMAB a Pietrabbondante, si è ufficialmente costituito il Consiglio Direttivo della Riserva della Biosfera UNESCO Collemeluccio-Montedimezzo Alto Molise.
A partire dal processo di ampliamento, realizzato per rispondere alla necessità di adeguarsi ai nuovi criteri previsti dall'UNESCO dal 1995 ed approvato nel 2014, la Riserva, sebbene guidata in via provvisoria dal Consorzio ASSOMAB, era priva di una governance.
Nel corso degli ultimi mesi il Consorzio ASSOMAB si è impegnato, seguendo le indicazioni del Management Plan, nell'individuazione dei membri del Consiglio Direttivo della Riserva e, contestualmente, nella consegna al Ministero dell'Ambiente del primo rapporto di autovalutazione che contiene un resoconto delle attività messe in campo sul territorio della Riserva stessa nel corso degli ultimi anni. Si è arrivati così alla costituzione del Consiglio Direttivo della Riserva nello scorso 21 dicembre, il quale ha provveduto come primo atto alla nomina del primo presidente della Riserva della Biosfera: con votazione unanime, gli undici membri del Consiglio hanno eletto Francesco Lombardi, sindaco di San Pietro Avellana.
"Sono onorato" dichiara Lombardi "di aver ricevuto questo importante incarico, la responsabilità che questo ruolo comporta, però, è significativa in quanto gli adempimenti da portare a termine ed avviare sono numerosi ed il contesto di confronto e riferimento è internazionale. L'Unesco è estremamente selettivo e particolarmente attento al rispetto delle scadenze e dei programmi inseriti nel progetto di gestione territoriale. Le potenzialità che ha il territorio dei comuni di Carovilli, Chiauci, Pescolanciano, Pietrabbondante, Roccasicura, San Pietro Avellana e Vastogirardi, sono molteplici: i cittadini dell'alto Molise hanno aspettative e speranze di sviluppo territoriale che solo il Management Plan della Riserva MAB Alto Molise può soddisfare e mettere in campo. Ringrazio i sindaci dei comuni della Riserva, i rappresentanti di Regione Molise, dell'Ufficio Territoriale Carabinieri per la Biodiversità (UTCB), dell'Università degli studi del Molise e del forum delle associazioni dei comuni della Riserva, per la fiducia che mi hanno riservato. Le sfide che ci aspettano sono ardue ma sicuramente interessanti e stimolanti; la governance della Riserva avrà l'importante compito di guidare lo sviluppo dell'Alto Molise. Con la consueta passione che anima il nostro operato quotidiano siamo pronti per affrontare questa nuova importante sfida!"