Tecnologia innovativa a servizio dello studio delle foreste
The flight was carried out within the framework of the project "Development of innovative methods for forest ecosystems monitoring based on remote sensing" granted by the Italian Ministry of Instruction, University and Research - PRIN2012 (proj. n° 2012EWEY2S, scientific responsible Prof. G. Chirici).
La tecnologia Lidar (Light Detection And Ranging) e la raccolta computerizzata di dati dendrometrici con l’utilizzo dello strumento Field Map sono state utilizzate in aree boscate situate sul massiccio del Matese, versante molisano, e nell’Alto Molise nei giorni 2 e 3 Aprile 2014 per la realizzazione di alcune fasi di un progetto innovativo, per il quale l’Università degli Studi del Molise1, l’Università Sapienza di Roma2 e lo spin off OBEN3 dell’Università di Sassari hanno stretto una collaborazione. La tecnologia LiDAR è un metodo di telerilevamento attivo basato sulla misura del “tempo di ritorno”, ossia il tempo che un impulso LASER emesso da un sensore impiega nel colpire un oggetto posto sulla sua traiettoria e tornare indietro al sensore che lo ha emesso. Il Sensore LiDAR, montato su un elicottero ultraleggero con la combinazione di tecnologie di posizionamento globale (GPS) e sistemi di navigazione inerziale per la misura dell’orientamento tridimensionale del sensore, ha consentito di ottenere una ricostruzione del soprassuolo forestale sorvolato sotto forma di “nuvola di punti”, dove ad ogni punto è associata una terna di coordinate (x, y, z) in grado di collocarlo in uno spazio tridimensionale. Si tratta di informazioni di notevole valenza pratica e scientifica, in grado di fornire una misura diretta della componente strutturale (verticale e in alcuni casi orizzontale) dei soprassuoli forestali, con innumerevoli risvolti positivi nell’ambito non solo scientifico e tecnico-territoriale. Difatti, le principali applicazioni legate all’utilizzo di questa tecnologia possono essere ricondotte alla stima dei valori di provvigione e biomassa, dei combustibili di chioma, di vari indici strutturali correlati alla biodiversità, del legno morto di grosse dimensioni (Coarse Woody Debris – CWD, diametro > 10 cm), come supporto per la classificazione strutturale delle categorie forestali e per la pianificazione logistica e infrastrutturale di cantieri forestali. Nelle aree oggetto di studio, si è provveduto inoltre alla raccolta di dati dendrometrici attraverso l’utilizzo di Field-Map, una tecnologia comprensiva di hardware e software per un’efficace raccolta computerizzata dei dati e la loro successiva elaborazione. I dati raccolti permetteranno di validare i dati realizzati attraverso l’utilizzo della tecnologia Lidar. La tecnologia Field-Map consente la mappatura e la raccolta di informazioni dendrometriche a diversa scala di riferimento. Lo strumento può essere utilizzato sia per raccogliere informazioni di singole piante, sia per realizzare rilievi su aree campioni, fino ad arrivare alla mappatura d’intere particelle forestali. S’intuisce come il suo supporto possa avere molteplici utilizzazioni, dalla semplice realizzazione d’inventari forestali, alle azioni di monitoraggio del legname e della certificazione forestale, della biodiversità all’interno di aree protette, delle riserve di carbonio, del legno morto e dello stato di vitalità degli alberi. Da circa un anno il Dipartimento di Bioscienze e Territorio ha acquistato quest’ultima strumentazione con lo scopo di portare avanti progetti di ricerca, ma anche per esercitazioni dimostrative per gli studenti del corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Forestali ed Ambientali. A tal proposito è stata realizzata un’esercitazione ad hoc per gli studenti del secondo anno del corso di laurea presso la core area della Riserva Man and Bioshpere Collemeluccio – Montedimezzo, dove gli studenti hanno potuto assistere anche all’utilizzo della tecnologia Lidar.
Autori Minotti M.4, Mura M.4, Santopuoli G.5
1 Dipartimento di Bioscienze e Territorio.
2 Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni.
3 OBservation Engineering Navigation
4 Dottorando presso Di.B.T.
5 Assegnista presso il Di.B.T.